La costruzione di una cosmologia - extra time #01
in collaborazione con Arte Contemporanea Picena
Gian Maria Tosatti, Andrea Mastrovito, Giuseppe Stampone, Andrea Nacciarriti + Alessandro Bulgini
19-20 agosto 2013 (residenza)
20 agosto 2013 ore 21,30 (conversazione pubblica)
Ascoli Piceno _ CANTIERE, via Oberdan 81/b
La costruzione di una cosmologia è un progetto di conversazioni di natura e forma diversa. Nasce dall’esigenza inappagata da anni, di costruire un panorama critico e orientativo della scena artistica italiana. E’ un compito che per definizione spetterebbe principalmente ai critici, ma che negli ultimi decenni è stato del tutto disatteso, senza che oggi si percepiscano sforzi per ricollegare i molti fili rossi che potrebbero tracciare una struttura di senso fra le moltissime identità artistiche che, fuori o dentro il nostro paese, operano costruendo il presente dell’arte italiana.
La responsabilità di un disimpegno nella costruzione di un orientamento da parte dei critici, in questi anni, è stata comunque bilanciata da un progressivo abbandono da parte degli artisti stessi di molte prerogative essenziali alla loro identità e al loro ruolo. In primo luogo è mancata la capacità di parlarsi, di confrontarsi all’interno della stessa generazione o fra generazioni diverse, sul lavoro e sulle idee, sulle visioni artistiche e su quelle della realtà. Gli artisti, hanno iniziato a chiudersi nei loro studi e ad uscirne solo quando il “sistema dell’arte” suonava il campanello per chiedere qualcosa.
La costruzione di una cosmologia nasce quindi come un’azione di riorientamento, una sorta di autoanalisi che la comunità degli artisti tenta di fare proponendo dei momenti di incontro e di confronto su alcuni elementi essenziali del proprio ruolo e della propria identità in questo preciso momento della storia.
Il progetto è l’inizio di un percorso di auto-riconoscimento della scena artistica pensato da quattro artisti fra i trenta e i quarant’anni attivi in territori diversi del paese e con un forte legame a contesti internazionali. L’obiettivo è poi quello di allargare la discussione al numero più alto di artisti possibile. Gian Maria Tosatti, Andrea Mastrovito, Giuseppe Stampone e Andrea Nacciarriti svilupperanno dunque una serie di diversi capitoli de La costruzione di una cosmologia, singolarmente o in collaborazione. Ogni tappa sarà un ciclo di conversazioni basate su un tema specifico, proposto dall’artista-curatore, nella propria città e sulla base del quale costruire un programma di inviti ed appuntamenti.
Mentre si sta tenendo il primo capitolo del progetto a Napoli, presso il Museo Hermann Nitsch, il gruppo degli artisti organizzatori più Alessandro Bulgini, condurranno una breve residenza di studio e confronto ad Ascoli Piceno, presso l’associazione ACP Arte Contemporanea Picena. A differenza delle tappe del progetto, che vengono indicate con la dicitura “vol. 1”, “vol. 2”, eccetera, questo appuntamento è il primo di una serie di “extra time” , ossia di “tempi supplementari” in cui gli artisti coinvolti si incontrano per poter scambiare le esperienze raccolte durante le fasi di ricerca in modo da poter progressivamente allargare l’indagine e coinvolgere altri artisti nel percorso. Alla fine di ogni “extra time”, gli artisti coinvolti incontreranno, presso la sede di ACP Arte Contemporanea Picena, CANTIERE, il pubblico per una discussione aperta sui temi affrontati durante la residenza. In questo caso essendo il primo “extra time”, Tosatti, Stampone, Mastrovito, Nacciarriti e Bulgini cercheranno per la prima volta, in una dimensione corale, di fare un punto sulle necessità che hanno portato alla istituzione del percorso di ricerca e sulle prospettive che tale impegno vuole aprire.